Buon tessuto. Collezione Museo tessile di San Gallo

12.05.2023

I prodotti tessili sono ovunque. Un tempo, con il disegno, la produzione e il commercio di tessili, nella Svizzera orientale si guadagnavano da vivere decine di migliaia di persone. Oggi i tessuti ci avvolgono e coprono dalla mattina alla sera. Un buon tessuto: cos’è? Come si è modificato nel passato e che aspetto avrà in futuro? A queste e altre domande vuole rispondere il Museo tessile di San Gallo con l’esposizione permanente Buon tessuto. Collezione Museo tessile di San Gallo.

Un buon tessuto è di aiuto in ogni situazione: i tessili ci accompagnano in ogni circostanza come una seconda pelle, ci proteggono, segnalano la nostra appartenenza e creano identità. Anche con il nostro abbigliamento comunichiamo continuamente in modo non verbale, a volte anche molto espressivo, con l’ambiente circostante. Inoltre, i tessili (per la casa) rendono pratici, confortevoli e allo stesso tempo attraenti gli spazi lavorativi e privati.

Un buon tessuto stimola la creatività: i tessili attirano gli sguardi e riflettono il nostro stile di vita. Dal XIX secolo, il Museo tessile di San Gallo raccoglie e custodisce manufatti tessili e documenta i processi di disegno creativi e l’inventiva tecnica. I colori, le forme, i modelli e i materiali dell’eccezionale collezione di San Gallo stimolano i sensi dei visitatori e mettono le ali alla fantasia dei disegnatori. L’esposizione permette anche di scoprire le creazioni attuali.

Un buon tessuto si vende in tutto il mondo: per secoli i tessili hanno contato tra i principali prodotti di esportazione di successo svizzeri. Ancora nel XX secolo, i pizzi di San Gallo, la seta di Zurigo e i tessuti stampati di Glarona erano conosciuti e richiesti nel mondo intero. Nel periodo fra le due guerre mondiali l’industria tessile svizzera registrò un crollo e a sopravvivere furono solo produttori e commercianti di prodotti di nicchia. Oggi ad essere richieste sono soprattutto «soluzioni tessili» smart nei campi della medicina, della mobilità e dell’architettura.

Con una ricca scelta di oggetti attraenti – dall’affascinante abito da scena all’informativo campionario, fino alla pratica corda da arrampicata – l’esposizione permanente invita a un giro di scoperta. E lo fa permettendo di utilizzare tutti i sensi: attraverso filmati storici ci si può immergere nella tessitura del cotone turgoviese e ascoltare interviste in cui testimoni di quel periodo svelano le loro fonti di ispirazione. Si possono toccare con mano materie prime tessili e sperimentare tecniche lavorative. E grandi e piccini vengono invitati al tavolo da disegno per creare personalmente tessuti e capi di abbigliamento.

Chi dopo tutte queste esperienze e impressioni sente un po’ di stanchezza, può godersi un momento di relax nell’oasi di benessere tessile allestita dall’azienda tradizionale sangallese Christian Fischbacher. Con l’esposizione Guter Stoff, dal 12 maggio 2023 il Museo tessile di San Gallo offre l’occasione di immergersi nell’affascinante mondo dei tessili.

Scenografia: Studio DAS
Grafica: TGG Visuelle Kommunikation